Domande frequenti

– Una diversa impostazione metodologica. Si studia attentamente l’opera e si interviene facendo ciò che è strettamente necessario. – La progettazione dell’intervento va fatta per parametri di valutazione. Il restauro cambia per ogni opera e progetto di intervento. – La specificità dei materiali utilizzati. Essi devono essere diversi per costituzione chimica con conseguenti diverse caratteristiche comportamentali. – Necessità di attrezzature specifiche. La scienza e le attrezzature cambiano e si diversificano. – Soluzioni mirate e reale differenziazione degli elementi.

Con “restauro estetico” ci si riferisce genericamente alle operazioni non direttamente tese a consolidare la parte materica dell’opera, come nel restauro conservativo, ma volte a restituire leggibilità all’opera, quali le operazioni di pulitura e di reintegrazione pittorica. Il “restauro conservativo” è invece l’intervento di restauro che si limita a consolidare l’esistente, escludendo operazioni di ricostruzione o di reintegrazione (come nel caso del restauro estetico). Nel restauro dipinti, ad esempio, vengono essenzialmente individuate con l’espressione le operazioni tese a consolidare il supporto, la preparazione e il colore, ovvero gli interventi finalizzati a migliorare le caratteristiche meccaniche del manufatto e a bloccare, per quanto è possibile, i processi di degradazione chimico-fisica e biologica in atto.

La conservazione dei nostri beni per le generazioni future inizia con corretti sforzi di manutenzione quotidiana. La conservazione preventiva è altamente raccomandata in quanto può prolungare notevolmente la durata delle opere d’arte. Ti invito a scaricare questo vademecum per la manutenzione ordinaria della diocesi di Brescia che può esserti utile https://www.diocesi.brescia.it/content/download/7552/59913/version/1/file/Manutenzione+ordinaria+beni+mobili.pdf

In primo luogo esamineremo l’opera d’arte e condurremo ricerche per raccogliere quante più informazioni sulla stessa, lo stile, le tecniche e i materiali utilizzati. Quindi valuteremo l’ambito del progetto e il tempo necessario per il completamento, nonché le metodologie, le tecniche, le condizioni di conservazione, le attrezzature, gli strumenti e i materiali necessari da utilizzare. Di solito esaminiamo l’opera in laboratorio al fine di fornire un protocollo di trattamento accurato e un preventivo. Questo esame iniziale è gratuito e non vi è alcun obbligo di procedere con il restauro. Se richiesto, saremo felici di aiutarvi a organizzare il trasporto del dipinto nel nostro laboratorio. Tuttavia, dovrete tener presente che le spese di trasporto sono a carico del cliente. I lavori di restauro inizieranno poi con l’approvazione del cliente.

Certo che sì, offriamo servizi a privati ​​e amanti dell’arte, nonché a gallerie nazionali e internazionali, collezionisti privati ​​e aziendali, consulenti d’arte, depositi di oggetti d’arte, commercianti d’arte e case d’aste.

Ci sentiamo onorati a restaurare manufatti a cui si è legati profondamente. Crediamo che il valore di un’opera d’arte risieda negli occhi e nei cuori del suo proprietario. Quindi, se il suo manufatto artistico fa parte del patrimonio familiare o se in generale, ha per lei un alto valore, ci occuperemo del suo tesoro con la massima attenzione.

Dopo la tua approvazione per procedere con il restauro della tua opera d’arte, dovrai firmare il preventivo con la stima e garantire un deposito minimo del 50% del costo totale per iniziare i lavori.

Lavoriamo in loco, a seconda della posizione, delle condizioni dei locali e dell’opera. Possono anche essere organizzate consultazioni in loco per stilare condition report, per progetti su larga scala e/o di grande valore, nonché per valutare una collezione e fare esami e indagini.

Saremo lieti di offrirvi assistenza per il trasporto del manufatto al nostro laboratorio. Vi preghiamo di contattarci al +39 3518250555.